risotto primaverile carnaroli
cucinare con le erbe spontanee di stagione
Conoscete le cime di luppolo? Sono un ortaggio spontaneo di questa stagione e vengono chiamate in diletto “bruscandoli” o spesso anche “asparagi selvatici” per la somiglianza con l’asparago. Si raccolgono in primavera nei campi lontani dall’inquinamento e pesticidi.
Il luppolo inoltre è una pianta che ha proprietà rilassanti e digestive. Diventa quindi un buon alleato contro il mal di testa, l’insonnia e i problemi intestinali, soprattutto quando la causa sono stress e tensione.
Oggi vi portiamo a sconoscere i bruscandoli che, con le altre erbe spontanee primaverili, sono particolarmente utilizzati per arricchire risotti e frittate. Un ricco mazzetto di luppolo selvatico sa regalare giusta forza al riso e allo stesso tempo le note erbacee danno un profumo davvero unico. Oggi vi proponiamo un risotto davvero originale e come sempre facile da realizzare: Risotto Carnaroli Superfino dell’azienda Famiglia Castellotti con cime di luppolo.
Il luppolo ha una stagionalità molto breve, un mese circa tra marzo e aprile, ma scottati brevemente in padella possono venir congelati per usi futuri.



INGREDIENTI
- 320 gr di riso Carnaroli Superfino
- 1 mazzetto di bruscandoli(200 g circa)
- 1 litro di brodo vegetale (lo stesso in cui avrete lessato i bruscandoli va bene)
- 1 cipolla rossa piccola
- 1 bicchiere di vino bianco
- sale
- pepe
- 1 noce di burro
- Grana padano
PROCEDIMENTO
Lavare i bruscandoli, eliminare la parte legnosa dei germogli, e tritare tutto grossolanamente. Lessare in un litro di acqua salata.
Fare rosolare la cipolla con il burro fino a farla imbiondire. Aggiungere il riso e sfumare con un bicchiere di vino bianco dopo averlo tostato.
Fate evaporare il vino, aggiungere il brodo vegetale caldo in più riprese fino a cottura circa 18 minuti. Spegnere il fuoco, correggere di sale e pepe e mantecare con il burro ed il grana.
