In cucina non si butta via nulla!
RICETTA #NOSPRECO
Pesto di barba di finocchio, non il solito pesto! Imparare a recuperare il cibo ha un valore educativo importante (più del valore economico stesso a volte!).
E’ fondamentale nel proprio nucleo familiare pensare al cibo come un dono prezioso da condividere con i propri cari, vicini di casa, amici e parenti sia nella quotidianità che nei momenti di festa. Oggi dopo aver fatto un giro al mercato, l’Orso Contadino ha acquistato dei finocchi con la barba ed anziché sprecarla l’ha rielaborata facendola diventare un buonissimo e freschissimo pesto ottimo per condire una pasta.
Per questa ricetta è necessario usare barbe di finocchio fresco, non quelle troppo lontane dal grumolo bianco perché perdono in aroma, dunque, provatelo perché è sfizioso assai e con gli gnocchi, poi, un tripudio!
Per realizzare il pesto di barbe di finocchio ho utilizzato per praticità il mixer, per ottenere un pesto verdissimo e non ossidare le foglioline è importante impiegare un contenitore bello freddo (magari mettendo per mezz’ora in frigorifero la ciotola del mixer prima di utilizzarla) e frullare ad intermittenza, in modo da non scaldare il composto.
INGRDIENTI
· 300g di ciuffi di finocchi
· 100 g di mandorle
· 100 g di pecorino
· 5 acciughe salate
· mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva
Istruzioni
Scegli i ciuffi di finocchio togliendo la parte più fibrosa. Sciacquali e tampona con un panno così da asciugare l’acqua in eccesso .
Metti in una ciotola le mandorle, il pecorino le acciughe e la barba dei finocchi. Aggiungi l’olio un po’ alla volta e frulla con un minipimer
Trita fino ad ottenere una crema ed a questo punto aggiusta di sale e pepe. Se si avanza del pesto copri con olio a filo e conserva in un barattolo ermetico riponendo in frigo per due o tre giorni.



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